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 La filariosi cardiopolmonare nel cane

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Maggio è arrivato e, nonostante gli ultimi colpi di coda dell’inverno, le temperature si sono ormai nettamente alzate, iniziando a creare il clima adatto per il proliferare di molti insetti e parassiti.
Oggi in particolare ci occuperemo della zanzara, possibile vettore della filariosi cardio-polmonare nel cane, nel gatto, nel furetto ma non solo.
La filariosi infatti è una zoonosi indiretta, ovvero una malattia animale trasmissibile anche all’uomo non direttamente dal soggetto infetto ma attraverso l’intervento di un vettore (appunto, la zanzara) che, dopo aver punto un animale malato, dovesse pungere un essere umano.
Ma se la filariosi nell’uomo, pur potendosi sviluppare in diverse forme, raramente è letale, sui nostri amici a 4 zampe può invece provocare serie lesioni al cuore e ai polmoni fino all'insufficienza cardiaca e alla morte dell'animale.
Ma vediamo meglio come funziona.
Succede che a causa dei sempre maggiori cambiamenti climatici, che stanno pericolosamente avvicinando il nostro bel clima mediterraneo a un clima caldo-umido, quasi tropicale, si stiano diffondendo nei nostri territori, nuove tipologie di insetti, quali la ormai tristemente famosa zanzara tigre, uno dei vettori tipici della filariosi.
La filariosi è una malattia provocata dall’inoculazione e dalla diffusione all’interno dell’organismo del soggetto infestato, di un parassita che si chiama Dirofilaria Immitis, che ha l’aspetto di una larva che penetra nel sistema venoso dell’ospite e si sviluppa fino a raggiungere persino la lunghezza di 30 cm per poi riprodursi e proliferare.
Succede quindi che se una zanzara che si è nutrita del sangue di un animale infetto (diventando quindi vettore del parassita) punge poi il nostro cane, gli inietta nel sangue le larve della Dirofilaria che inizieranno il loro percorso di crescita dirigendosi ai vasi sanguigni nei quali subiscono una serie di mutazioni fino a diventare dei vermi tondi simili a lunghi spaghetti che vanno poi a localizzarsi nel cuore e nei grandi vasi dei polmoni provocando infezioni, lesioni e collasso cardiaco e polmonare.

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I SINTOMI


I sintomi dipendono molto dal grado di infestazione; purtroppo i primi a comparire sono abbastanza anonimi, soprattutto per chi non ha una preparazione medico/veterinaria: inappetenza, stanchezza, svogliatezza nel gioco e nel movimento in generale.
Quando l’infestazione diventa più seria, iniziano a comparire sintomi più tipici quali tosse persistente, respiro affannoso, perdita di peso, perdita di sangue dal naso, insufficienza cardiaca.
Ma non solo; purtroppo quando un verme adulto muore, scivola senza controllo lungo il vaso sanguigno che stava percorrendo, provocando dei trombi.
Ora, ci rendiamo conto che detta così, sia una delle cose più “schifide” e spaventose che vi sareste aspettati di leggere. MA passiamo adesso ai rimedi che ci possono aiutare a proteggere il nostro cane da questo orrore.
Dobbiamo ancora dire che la cura di un animale infestato è lunga e difficile e dipende dal grado di infestazione presente al momento della diagnosi.

Allora come possiamo salvare i nostri cani? Semplice, con la PREVENZIONE.
Prima di tutto un buon antiparassitario, grazie all’effetto repellente, riduce il rischio di punture (e qui vi rimandiamo al nostro post di approfondimento sugli antiparassitari), ma purtroppo non basta.
Esistono farmaci specifici, che devono essere prescritti o direttamente somministrati dal Vostro veterinario di fiducia dopo aver eseguito un test sul sangue per verificare che l’animale non sia già infestato.
GUARDIAN SOLUZIONE INIETTABILE: deve essere somministrato dal veterinario entro 1 mese dalla comparsa delle zanzare e ha un’efficacia persistente per tutta la durata della stagione.
SOLUZIONI ORALI:
GUARDIAN COMPRESSE, CARDOTEK TAVOLETTE MASTICABILI, INTERCEPTOR COMPRESSE ORALI: qualunque di questi farmaci scegliate, dovrà essere somministrato mensilmente per tutta la durata della stagione cominciando entro 1 mese dalla comparsa delle zanzare e terminando con l'ultima somministrazione entro 30 giorni dalla loro scomparsa.
SOLUZIONI SPOT-ON (da non confondere con antiparassitari quali es: Advantix o Frontline Triact)
STRONGHOLD e ADVOCATE: qualunque scegliate, dovrà essere applicato mensilmente per tutta la durata della stagione cominciando entro 1 mese dalla comparsa delle zanzare e terminando con l'ultima applicazione entro 30 giorni dalla loro scomparsa.

Ovviamente la scelta del farmaco più adatto deve essere fatta di concerto col Vostro veterinario di fiducia, che conosce il Vostro cane e le sue eventuali intolleranze o patologie e che potrà consigliarVi al meglio e prescriverVi la soluzione su misura per il Vostro amico a 4 zampe.

Ci auguriamo che questo approfondimento, che abbiamo cercato di scrivere in modo semplice, discorsivo e senza troppi paroloni scientifici possa essere stato utile e interessante da leggere; il nostro intento non è fare divulgazione scientifica (che lasciamo ovviamente agli specialisti del settore), ma aiutare i compagni dei nostri amici a 4 zampe a sempre meglio conoscere e individuare i possibili pericoli che minacciano i nostri cani, così da potersi rivolgere tempestivamente al veterinario e magari, salvare loro la vita.

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A presto con nuovi articoli e approfondimenti!!
Lo Staff del Cave Canem ASD

(Un grazie speciale alla nostra stupenda Greta per essersi prestata a fare da modella per la foto)

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